Vigna Chinet - Torino, Città Metropolitana di Torino

Paola O.

Location per eventi affascinante. Da un lato si vede Torino, la Mole e il Monte dei Cappuccini, dall'altra Superga. Ma: al matrimonio dove sono stata mancavano posti a sedere durante la funzione (eravamo 150, 50 persone sedute) e pochi posti a sedere all'aperitivo all'aperto. Pranzo nella struttura esterna in vetro simile a una serra: la temperatura interna era insopportabile, una vera sauna. Tra un piatto e l'altro dovevamo uscire per non collassare. Infine, un posto fatto per matrimoni e eventi numerosi ha 3 bagni singoli. Se avevi bisogno del bagno la coda era assicurata. Un vero peccato, un luogo bellissimo gestito male

Nancy Cariglino

Non so da dove iniziare! La villa è un posto stupendo, la vista è da togliere il fiato, la serra è magica... ci siamo davvero innamorati di questo posto che porteremo sempre nel cuore! Lorenzo, non solo è un proprietario di casa fantastico ma è soprattutto una persona alla quale poter fare riferimento per ogni imprevisto, perché lui farà l'impossibile per far sì che tutto fili liscio!!!

marco guercio

Luogo ideale per feste dotandosi di un idoneo catering.
Vista su Torino mozzafiato.
Meglio tarda primavera estate, locale freddo.
Viabilità per arrivare non così ben segnalata e lungo viale d'accesso in strada privata. Non fidatevi di indicazione di Google maps.
Parcheggio di dimensioni adeguate

Massimo Palma

La zona collinare di Torino iniziò ad essere abitata dopo l’anno Mille quando diminuirono i pericoli rappresentati da lupi e briganti. Era un luogo che godeva di una relativa tranquillità, abbastanza al sicuro dalle vessazioni delle soldatesche e dalle rappresaglie delle fazioni.
Solo nel Cinquecento l'esigenza della "vinea ultra Padum" da parte dei cittadini facoltosi attribuì alla collina una "funzione di svago, di rifugio, di serena ospitalità".

Una di queste è Vigna il Chinet, godendo di un’ottima posizione, era soprannominata “Il Gatto” perché per raggiungerla, nel passato, era necessario arrampicarsi per un ripido sentiero.
La vigna appartenuta a Giovan Battista Chinet, mercante in pellicce, e pellizzaro di casa Savoia, mirava ad una vigna di comodo accesso con giardini ben curati e con una piccola Cappella della vigna.
I Chinet abbellirono la vigna ed ebbero particolare cura del giardino, un giardino all'italiana, rettangolare, con otto aiuole a spicchi delimitate da altrettanti vialetti che partivano da un rondò centrale.
Nel primo Ottocento la proprietà passò agli Avogadro di Quaregna e qui soggiornò il famoso scienziato Amedeo.

Successivamente la proprietà passò a Domenico Promis, storico e cassiere della Zecca torinese dal 1823, dove succedette al padre. Nel 1832 il re acquistò la parte della sua collezione numismatica riguardante Piemonte e Savoia e lo nominò primo Direttore del Medagliere reale, oggi conservato nei Musei Reali di Torino.
Da Vigna Chinet prende il nome di Villa Promis che rimase alla famiglia fin dopo il 1910, dopodiché la villa decadde e fu spogliata degli arredi e così avvenne per la cappella, dove non ne rimane più traccia.

Dopo diversi anni incerti la vigna passò alla famiglia degli attuali proprietari che le dettero una nuova vita riportandola hai vecchi splendori di un tempo, divenendone un’ottima location per eventi e matrimoni, la raffinata dimora è dotata di sale interne arredate con mobilia d’epoca, con un salone principale, dal salone si apre un magnifico prato-terrazzo, adatto ad accogliere anche ricevimenti all’aperto.
Con la Mole e le Alpi sullo sfondo dall’alto della collina, con Torino che si apre dolcemente agli occhi, Vigna Chinet dà il benvenuto con tutto il suo fascino sabaudo senza tempo.

Stefano Palumbo

Location davvero caratteristiche per eventi di medio/alto livello.
Da curare la parte dei servizi igienici un po’ datati e poco curati.

Giuseppe Bordino

Ci siamo sposati a Villa Chinet l' 8 luglio 2023 e devo dire che la location è davvero da sogno.

Raffinata, riservata, curatissima e con una vista mozzafiato su Torino.

Alessandra Botticelli

E' stato amore a prima vista. Il panorama spettacolare su Torino, La Mole che la fa' da signora. Il giardino segreto , il prato tutto intorno, i fiori,gli alberi secolari ,l'interno della Villa, signorile accogliente e charmant come il suo padrone di casa Lorenzo.Non poteva che essere un successo il mio matrimonio a Villa Chinet. A contribuire naturalmente un team di professionisti Quindi un Grazie a Lorenzo per la sua curata gestione location, a Simona Vogliotti x l allestimento floreale, a Diego Muo'( My Party) per il caterin E poi il cerimoniere Antonio Cranco, i fotografi Fabio e Alessandro e per l' intrattenimento musicale" Carletto e gli impossibili, Massimo Peiretti e Stefania Zasa Grazie Villa Chinet sei il mio sogno realizzato

Villa Giovanelli Location per Matrimoni wedding

Villa in collina divertente e ben curata. Proprietari accomodate è molto attento alle esigenze dei clienti. Consiglio di fare indossare divise per il personale della struttura.