Palazzo Bonacossi - Ferrara, Provincia di Ferrara

Indirizzo: Via Cisterna del Follo, 5, 44121 Ferrara FE, Italia.
Telefono: 0532232933.
Sito web: artecultura.fe.it.
Specialità: Museo d'arte, Attrazione turistica.
Altri dati di interesse: Bagno accessibile in sedia a rotelle, Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Toilette, Ristorante, Adatto ai bambini.
Opinioni: Questa azienda ha 153 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.4/5.

Posizione di Palazzo Bonacossi

Il Palazzo Bonacossi è una destinazione imperdibile per gli appassionati d'arte e i turisti in visita a Ferrara, Italia. Situato all'indirizzo Via Cisterna del Follo, 5, 44121 Ferrara FE, questo palazzo storico è facilmente raggiungibile e offre un'esperienza culturale unica.

Il palazzo ospita un museo d'arte che conserva importanti opere d'arte e testimonianze della storia locale. Gli ospiti possono ammirare le collezioni permanenti e le mostre temporanee, che offrono una prospettiva affascinante sulla cultura e l'arte italiane.

Il Palazzo Bonacossi è anche una attrazione turistica di grande interesse, dotata di strutture accessibili e adatte alle famiglie. Il palazzo è dotato di un bagno accessibile in sedia a rotelle, un ingresso accessibile in sedia a rotelle e servizi igienici, rendendolo accessibile a tutti i visitatori. Inoltre, il palazzo è adatto ai bambini, offrendo un'esperienza culturale educativa e divertente per i più piccoli.

Per una giornata ancora più speciale, il palazzo ospita anche un ristorante, offrendo agli ospiti la possibilità di gustare piatti deliziosi e autentici. Il ristorante è un'ottima scelta per una pausa pranzo durante la visita al museo o per una cena rilassante dopo una giornata di esplorazione.

Il Palazzo Bonacossi ha ricevuto 153 recensioni su Google My Business, con una media delle opinioni di 4.4/5. I visitatori hanno elogiato l'eleganza del palazzo, la bellezza delle opere d'arte e la professionalità del personale. Molti hanno anche apprezzato la comodità delle strutture accessibili e l'accoglienza riservata alle famiglie.

Recensioni di Palazzo Bonacossi

Palazzo Bonacossi - Ferrara, Provincia di Ferrara
Govoni Edi
3/5

Ho scoperto un luogo interessante. Come esposizione di opere, in occasione di XXBiennaleDonna ‘24. Molti ambienti hanno offerto la visione di soffitti lavorati e decorati. Vi è un giardino ? interno, che offre la possibilità di organizzare un rinfresco. Servizi igienici ? ordinati. Il parcheggio ?️ è da ricercare in vie laterali.

Palazzo Bonacossi - Ferrara, Provincia di Ferrara
Rita Michelon
5/5

A piano terra ospita la collezione del cardinale Giammaria Riminaldi, che la donò alla città nella seconda metà del 1700. Marmi bronzi e mosaici di epoca romana, oltre a pregevoli dipinti del XVII e XVIII secolo.
Al primo piano ospita la biblioteca, visitabile sono nei giorni feriali.

Palazzo Bonacossi - Ferrara, Provincia di Ferrara
Martina Corradi
5/5

Molto bello e soprattutto magnifiche grottesche nei soffitti finemente decorati

Palazzo Bonacossi - Ferrara, Provincia di Ferrara
Nicola
5/5

Una piacevolissima sorpresa. Un museo che accoglie alcune sculture davvero straordinarie di Alceo Dossena. La visita è inoltre stata resa accattivante da un addetto del museo che ci ha svelato anche alcuni retroscena storici davvero entusiasmanti.

Palazzo Bonacossi - Ferrara, Provincia di Ferrara
francesco d'onghia
4/5

Per la sua storia e pezzi unici della storia che ha

Palazzo Bonacossi - Ferrara, Provincia di Ferrara
gabriele mantovani
5/5

Museo e palazzo interessanti per conoscere la storia di Ferrara.

Palazzo Bonacossi - Ferrara, Provincia di Ferrara
Enrico Bovi
5/5

Luogo potenzialmente di grande valore. Se si una mezz'ora di tempo è sempre bene fermarsi

Palazzo Bonacossi - Ferrara, Provincia di Ferrara
Lorenzo Vannoni
4/5

Palazzo Bonacossi fu edificato nel 1469 sotto Borso d'Este per il fiorentino esiliato Diotisalvi Neroni. Fu ampliato nel Cinquecento e utilizzato come nodo di comunicazione tra palazzo Schifanoia e quello di Marfisa d'Este. Nel 1643 fu ceduto al conte Borso Bonacossi (da cui il nome), finché fu ceduto al comune di Ferrara nel 1911. L'edificio dal 2000 ospita mostre temporanee ed altri eventi culturali.

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