MUSPAC Museo Sperimentale Arte Contemporanea - L'Aquila, Provincia dell'Aquila

Valeria Gaviraghi

Dato che il museo, da quel che ho capito, al momento viene gestito da una persona sola, è necessario chiamare per prenotare la visita.

Noi ci siamo trovati benissimo; è stato emozionante farsi accompagnare nelle opere e nelle vite di alcuni degli artisti più influenti degli ultimi 50 anni da una persona che vi ha partecipato attivamente.
Consigliamo caldamente la visita, sia per supportare l'associazione MUSPAC sia perchè è un'occasione veramente da non perdere.

La posizione è molto comoda da raggiungere in auto, non ci sono difficoltà a trovare parcheggio nelle vicinanze.

Un ringraziamento ancora a Enrico per questa esperienza!

Marco Ivagnes

Struttura calda e accogliente, a metà tra mostra e sala convegni, dotata di impianti audio e video, con diverse installazioni artistiche , anche biblioteca. Molti gli arredi d'epoca

Paolo Bologna

Una esperienza più che una semplice visita, è stato un piacere essere lì e testimoni di così tanta passione.

Chiara Galli

Abbiamo passato un pomeriggio di cui avevamo bisogno. Non solo per l'attenzione che il MUSPAC rivolge all'arte concettuale (e a tutte quelle forme artistiche "altre", che spesso vengono lasciate indietro dai musei), ma anche perché abbiamo beneficiato di una visita guidata che è sfociata in una conversazione incredibilmente interessante, grazie alla quale siamo usciti dal centro carichi di nuovi stimoli e conoscenze. Questo è ciò a cui dovrebbe aspirare un centro di arte contemporanea e il MUSPAC ci riesce alla perfezione. Lo spazio è quello che è per vari motivi, ma ciò non impedisce di godere delle perle che si possono trovare qui. Auguriamo all'Associazione di poter continuare nel suo eccellente lavoro. Grazie davvero ❤ A tutti gli amanti dell'arte contemporanea: c'è ancora speranza!

Valeriano Salve

Uno dei punti nodali della città. L'unico in cui si può ammirare ed apprezzare l'arte contemporanea. Tra i pochi spazi fruibili dedicati all'arte dopo il terremoto del 2009, ha contribuito in maniera importante anche alla coesione ed all"identità della città. Le attività sono molte e sempte di ottimo luvello grazie all'impegno quotidiano di Enrico e di sua figlia Martina.

Aldo Ravotto

11 agosto, siamo arrivati a piedi fino al museo. Indicazioni inesistenti. Il museo era chiuso, dal sito invece risultava che sarebbe stato aperto. Magari dentro è bello, di sicuro vince il premio della disorganizzazione.

Lilla Vizza

L'accesso dall'SS80 per chi è a piedi non è il massimo per non dire pessimo.... Inoltre l'insegna lato SS80 non è illuminata e il luogo né segnalato...

Marco Sebastiani

Una delle realtà più belle del terremoto, dentro piazza d'arti che racchiude le altre. Espressione diretta di cuore e passione