Museo di Casal de' Pazzi - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale

Il Museo di Casal de' Pazzi è un interessante museo archeologico e una popolare attrazione turistica situata a Roma, Italia. L'indirizzo esatto è Via Egidio Galbani, 6, 00156 Roma RM.

Il museo è noto per la sua vasta collezione di reperti archeologici che offrono un'ampia panoramica sulla storia di Roma. Il museo è facilmente accessibile in sedia a rotelle, con bagni, parcheggi e un ristorante appositamente attrezzati per ospitare persone con mobilità ridotta. Il museo è inoltre dotato di dispositivi di ascolto assistito, il che lo rende un'esperienza accessibile a tutti.

Una delle caratteristiche più uniche del museo è la sua programmazione di spettacoli dal vivo, che offre una prospettiva diversa sulla storia e sulla cultura romana. Il museo è inoltre adatto alle famiglie, con attività e mostre che sono sia educative che divertenti per i bambini.

Si consiglia vivamente di acquistare i biglietti in anticipo, poiché il museo può essere affollato durante i periodi di punta. Il sito web del museo, museocasaldepazzi.it, fornisce informazioni dettagliate sui biglietti, le mostre e gli orari di apertura.

Il museo ha ricevuto recensioni entusiastiche da parte dei visitatori, con una media di 4.4/5 su 403 recensioni su Google My Business. I visitatori hanno elogiato la vasta gamma di mostre, la facilità di accesso e la ricca storia del museo.

Recensioni di Museo di Casal de' Pazzi

Alessandro Torelli

5/5

Un museo, gratuito, dove vivere una esperienza conoscitiva più grande del sito, una sorpresa da lasciarti senza fiato, anche grazie al sig. Gianluigi le cui spiegazioni e del modo di raccontarlo ci hanno fatto immergere in un luogo più grande del sito stesso e fatto capire il suo amore per la “storia” delle origini.
Un grazie anche alla sig.ra Paola per l’accoglienza.
Grazie alla sovraintendenza di Roma per tenere vivo il sito, fatto per vivere una esperienza immersiva e per fare la conoscenza del territorio nel pleistocene .
Dalle grandi pianure laziali, abitate dai grandi mammiferi, l’elefante antico, la tigre dai denti a sciabola, le iene, antilopi cervi ecc. e il trasformarsi del territorio a seguito delle grandi eruzioni dei vulcani laziali

cinzia santagati

4/5

Incuriosità da questo museo, sono andata di recente a visitarlo con una amica.
E' stata un piacevolissam esperienza, grazie soprattuto ad un personale gentilissimo
e molto compentente che ci ha guidato nel percorso.
Più che una visita è stata una lezione sull'evoluzione della vita sulla terra
e anche di paleoantropologia.
Ci siamo immerse nella vita al tempo del pleistocene con tanto di animali e piante ormai istinti.
Consiglio a chi ha voglia di visitare qualcosa di diverso ma di grande interesse.
E' piccolo museo ma con una grande potenzialità.

Elettra Morgia

2/5

Per poter visitare questo museo che si trova in periferia e non è ben collegato dai mezzi pubblici, occorre telefonare allo 060608 (numero della cultura del Comune di Roma) e prenotare. La visita guidata, a cura di una ragazza molto preparata, è gratuita.
Peccato però che il museo non sia dotato di aria condizionata nella parte superiore e le temperature possano diventare davvero alte e, inoltre, la visita prevede un percorso all'interno del giardino che era invaso dalle erbacce.
Sarebbe necessaria decisamente più manutenzione e la possibilità per i turisti di raggiungere agevolmente questa struttura museale.

Maurizio Soverchia

5/5

Bellissimo museo, purtroppo poco conosciuto e valorizzato.
Nato dagli scavi effettuati per una costruzione civile, negli anni '80 del secolo scorso, che hanno portato alla scoperta del letto prosciugato di un fiume che scorreva circa 200.000 anni fa.
Lentamente si è giunti all'apertura del museo nel 2015.
Nella zona coperta si possono vedere il letto del fiume e numerosi resti fossili di animali e piante.
Ottime ed esaustive le didascalie e le foto che, con un breve filmato che viene proiettato, aiutano a capire la realtà originaria del luogo.
Il giovane del personale che ci ha accolto è stato di una disponibilità e cortesia uniche.
Piccolo problema che NON dipende assolutamente dalla gestione del museo: la vegetazione e la pavimentazione all'esterno sono veramente molto poco curate.
Il museo è gratuito e richiede una prenotazione al numero 060608.

Felman73

5/5

Un sito archeologico che non ha bisogno di effetti speciali, dettagliati e ben curato grazie alla passione di alcuni addetti ai lavori.
Il giacimento, risalente a circa 200.000 anni fa', è magnificamente ben conservato e costituisce una testimonianza straordinaria di alcuni depositi del Pleistocene medio che insistevano nella valle dell'Aniene. Molto belle le zanne e i molari dell'elefante antico, alto 4 metri circa alla spalla e la struttura fossile della foglia di Zelkova, pianta estinta in Italia, ma importata e impiantata, nel giardino esterno, da paesi del nord Oriente. Di impatto anche la ricostruzione video proiettata a muro ed il giardino con specie botaniche risalenti al periodo del pleistocene.

Paola Mariani

5/5

Molto interessante e intelligente, perché costruito sul sito archeologico dove sono stati rinvenuti nell'alveo di un antico affluente dell'Aniene i resti di animali preistorici.
Il museo è piccolo ma ben organizzato, il personale molto gentile. Perfetto il percorso didattico reso ancor più gradevole dal giardino esterno, dove si possono osservare alberi e arbusti presenti anche nel periodo preistorico del sito.

A 19

4/5

Un museo piccolo ma di grande ricchezza e valore per il luogo! La visita inizia con un percorso che imita l'antico letto del fiume Aniene, dove la guida ci ha illustrato le piante presenti a quel tempo e la metodologia per determinare la loro presenza tramite i reperti fossili — molto appassionante! All'interno invece è presente l'antico letto del fiume con le enormi zanne ritrovate. Ho letto in recensioni precedenti che il video veniva proiettato sulla parete della sala che ospita il fiume, nel mio caso invece ho visionato il video su uno schermo più ridotto ma ero circondata da altri ritrovamenti minori molto interessanti.
Come detto è un museo piccolo e modesto, ma è una gemma preziosa di storia situata ai limiti della città di Roma. Non sono un'appassionata di paleontologia ma la guida ha raccontato in modo affascinante la storia del sito e dei reperti e ha saputo rispondere in maniera molto preparata alle domande. È stata una visita piacevole e interessante, assolutamente consigliata, considerando anche la gratuità dell'entrata, e la possibilità di visita anche di domenica!

antonella di giorgio

5/5

Ho partecipato ieri ad una visita,grazie alle attività proposte da" Amici", quindi per i possessori della card dei Musei in Comune,ed ho scoperto un nuovo museo,mai visitato,di cui però ero a conoscenza ; una visita molto interessante e appassionante,fin dal giro per il quartiere, alla scoperta delle opere preziose che possiede, curiosità e notizie su personaggi storici della nostra letteratura, anche assai poco noti (almeno per la sottoscritta).
Ci tornerò senz'altro per visitare con più cura il museo ( è ad ingresso gratuito!) e per leggere con attenzione i tanti ottimi pannelli informativi,per osservare le foto ed i reperti esposti. Grazie davvero per questa ed anche per le altre bellissime iniziative che si possono seguire con la MiC, sono per me sempre nuove bellissime scoperte!