Museo del Patrimonio Industriale - Bologna, Città Metropolitana di Bologna

Indirizzo: Via della Beverara, 123, 40131 Bologna BO, Italia.
Telefono: 0516356611.
Sito web: museibologna.it.
Specialità: Museo della tecnologia, Museo della scienza, Attrazione turistica.
Altri dati di interesse: Bagno accessibile in sedia a rotelle, Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle, Toilette, Adatto alle famiglie, LGBTQ+ friendly, Luogo sicuro per transgender, Adatto ai bambini, Parcheggio gratuito.
Opinioni: Questa azienda ha 750 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.6/5.

Posizione di Museo del Patrimonio Industriale

Il Museo del Patrimonio Industriale è un'attrazione turistica imperdibile, specializzata in tecnologia e scienza, situata a Bologna, Italia. Con sede in Via della Beverara, 123, 40131 Bologna BO, questo museo è facilmente accessibile a chiunque sia in sedia a rotelle, con parcheggio, ingresso e bagni adatti a questo scopo.

Una delle caratteristiche principali del museo è la sua ampia gamma di esposizioni, che coprono una vasta gamma di argomenti, tra cui l'ingegneria, la fisica, l'informatica e la storia industriale. I visitatori possono aspettarsi di vedere una varietà di macchinari, strumenti e oggetti storici che illustrano l'evoluzione della tecnologia e della scienza nel corso dei secoli.

Il museo è adatto a bambini e famiglie, offrendo opportunità di apprendimento interattive e divertenti per persone di tutte le età. Inoltre, il museo è LGBTQ+ friendly e un luogo sicuro per transgender, il che lo rende un'opzione accogliente e inclusiva per tutti.

La sicurezza dei visitatori è una priorità assoluta per il museo, che offre un ambiente sicuro e confortevole per tutti. Inoltre, il museo offre parcheggio gratuito, il che lo rende una scelta conveniente per chiunque voglia visitare.

Il Museo del Patrimonio Industriale ha ricevuto un'enorme quantità di recensioni positive su Google My Business, con un totale di 750 recensioni e una valutazione media di 4.6/5. Questo punteggio elevato riflette la qualità delle esposizioni e l'esperienza positiva dei visitatori.

Recensioni di Museo del Patrimonio Industriale

Museo del Patrimonio Industriale - Bologna, Città Metropolitana di Bologna
Katia Calzoni
5/5

Museo bellissimo finalmente ad un costo limitato. Molto interessante la parte industriale antica, ma anche quella del futuro non è da meno. Bene organizzato e strutturato ... Consiglio!

Museo del Patrimonio Industriale - Bologna, Città Metropolitana di Bologna
Federico Bertelli
5/5

Assolutamente da vedere se vi piace la storia industriale sia della città di Bologna che in generale, il museo è strutturato molto bene ed è abbastanza tecnico su certi aspetti quindi un po' bisogna aver presente quello che si sta guardando, veramente stupendo e tenuto molto bene. Peccato che non sia conosciuto come tanti altri musei perché merita veramente molto.

Museo del Patrimonio Industriale - Bologna, Città Metropolitana di Bologna
Roberto Bovina
5/5

Collezione Aldini-Valeriani al piano terra (XVII-XIX sec), dentro a quella che era una fornace una volta. Macchine automatiche per il confezionamento (GD, IMA, Marchesini), che si possono mettere in moto pervederneilfunzionamento. Ai piani superiori si scopre la storia dei mulini ad acqua per la lavorazione della seta, oltre alla storia più recente dell'industria del gelato (Carpiginai), della pasta e della Mortadella. Grande tradizione di motociclette e automobili (Maserati). In questo periodo, al secondo piano è allestita una mostra sulle motociclette MM.

Museo del Patrimonio Industriale - Bologna, Città Metropolitana di Bologna
Alessandro Fornaciari
5/5

Museo molto interessante. Racconta la storia della industrializzazione di Bologna

Museo del Patrimonio Industriale - Bologna, Città Metropolitana di Bologna
Angela Simoni
5/5

Ospitato nell’antica fornace da laterizi del 1887, Il Museo del Patrimonio Industriale documenta la storia industriale di Bologna e del suo territorio, partendo dai mulini da seta del XIV secolo fino ad arrivare alle odierne innovazioni dell’industria bolognese.
Il percorso espositivo  è suddivso su due piani e illustra la storia economico-produttiva della città attraverso macchine, apparati d'officina e strumenti scientifici, plastici e modelli funzionanti tra cui un modello i  scala 1:2 di mulino da seta del XVI secolo.
Da non perdere  al primo piano l'esposizione di moto bolognesi degli anni 1950-1960 (fino al 16 ottobre 2022).

Museo del Patrimonio Industriale - Bologna, Città Metropolitana di Bologna
Alfio Trovato
5/5

Molto interessante per chi è interessato alle tecnologie e alla storia della tecnica. Molti dei pezzi esposti sono di grande pregio.

Museo del Patrimonio Industriale - Bologna, Città Metropolitana di Bologna
Rosa Francavilla
5/5

Un luogo magico. Staresti ore ed ore...scopri la storia del sistema di canali di Bologna che raggiungevano il Po e ti incanti tra modelli interattivi. Impari la storia del velo bolognese e della tessitura delle sete e vedi la macchina idraulica utilizzata per la tessitura e ricostruita tale e quale...poi leggi le corrispondenze di commercianti bolognesi di sete con compratori olandesi nel medioevo...poi ti incanti di fronte a tante macchine che fanno le cose più assurde e diverse dal gelato, ai tortellini, alle sigarette...infine ti ritrovi all'interno di una fornace vera che sfornava mattoni rosso bolognese ed altri aggeggi architettonici che si ritrovano nella città antica. Qui ho conosciuto un po' di più Bologna !

Museo del Patrimonio Industriale - Bologna, Città Metropolitana di Bologna
Danilo Stefani
5/5

Museo che merita più di una visita per poter approfondire ulteriormente quello che fieramente viene mostrato relativamente al patrimonio industriale di Bologna.
Molti bolognesi non conoscono nemmeno in parte ciò che la città ha sviluppato nel corso dei secoli e che invece il museo racconta molto bene.
La mia ultima visita è stata relativa all'inaugurazione di una mostra che rende merito ad un cittadino, Mario Mazzetti, non molto conosciuto ma che tanto ha a che fare con lo sviluppo del motorismo del secolo scorso.
Inutile dire che anche questa mostra, come le precedenti, è stata curata davvero molto bene.

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