Le Antiche Ghiacciaie di Porta Palazzo - Torino, Città Metropolitana di Torino

Ciro Magliulo

Le antiche ghiacciaie situate nel Centro Commerciale Palatino nel Mercato di Porta Palazzo a Torino sono un tesoro nascosto che aggiunge un tocco di fascino e storia a questa vivace area urbana. Queste strutture, risalenti a un'epoca passata, rappresentano una testimonianza tangibile della ricca tradizione industriale della città.
Le ghiacciaie, magnificamente conservate e restaurate, offrono un affascinante viaggio nel tempo, permettendo ai visitatori di immergersi nel passato e scoprire il ruolo vitale che svolgevano nella conservazione degli alimenti nel corso dei secoli. Queste strutture, una volta utilizzate per immagazzinare e conservare il ghiaccio, sono un esempio eloquente di come l'ingegno umano abbia saputo adattarsi e sfruttare le risorse disponibili per soddisfare le necessità quotidiane.
La loro posizione nel Centro Commerciale Palatino aggiunge un ulteriore livello di interesse e significato. Circondate da negozi moderni e caffè vivaci, le antiche ghiacciaie rappresentano un ponte tra passato e presente, un simbolo della continuità e della trasformazione che caratterizzano Torino e la sua evoluzione nel corso dei secoli.
Oggi, le ghiacciaie non sono solo un punto di interesse storico, ma anche un elemento di design affascinante all'interno del centro commerciale. La loro presenza conferisce al Palatino un carattere unico e distintivo, distinguendolo da altri centri commerciali e creando un'atmosfera suggestiva che ricorda il passato industriale della città.
Passeggiare tra le antiche ghiacciaie è un'esperienza affascinante e suggestiva. Le pareti di pietra e le arcate ben conservate evocano immagini di un'epoca passata, mentre la luce filtrante attraverso le finestre crea giochi di luce e ombra che aggiungono un tocco di mistero e suggestione.
In conclusione, le antiche ghiacciaie nel Centro Commerciale Palatino nel Mercato di Porta Palazzo sono un gioiello storico che merita di essere scoperto e apprezzato da tutti coloro che visitano Torino. Sono un'importante testimonianza del patrimonio industriale della città e una preziosa risorsa per comprendere il suo passato. Consiglio vivamente di prendersi del tempo per esplorare queste affascinanti strutture e lasciarsi trasportare indietro nel tempo per un viaggio emozionante attraverso la storia di Torino.

Silvia B.

Nel cuore del mercato di Porta Palazzo, le antiche ghiacciaie si mostrano in tutta la loro bellezza, in un curioso accostamento di antico e moderno.
La visita è gratuita e si può accedere al loro interno attraverso una comoda scala, inadatta, però, a chi ha disabilità motoria.
Apprezzabile la frescura se si scende internamente ad esse.

Roberto Moretto

Ubicate nel cuore del Mercato Centrale Torino, nacquero nel '700 quando il ghiaccio era un bene prezioso per la conservazione degli alimenti.
Nell'800 il ghiaccio veniva trasportato dall'alta Val di Susa in blocchi ricoperti di juta umida, per evitarne lo scioglimento.
La visita è gratuita.

angelo piacenza

Siamo appena fuori dalle antiche cinta mura della Torino romana, questa ghiacciaia datata 1800 circa riportata alla luce dagli scavi per la costruzione del palafukas e poi attuale mercato centrale
sono la testimonianza della conservazione del cibo ed ghiaccio.
Consiglio la loro visita gratuita, per conoscere Torino, anche sotterranea.
ce n'è un'altra sita sotto il parcheggio di piazza emanuele filiberto, nella zona romana, visitabile ma del 1600 circa sempre ad uso mercatale

NASDA 360

da articolo "SGUARDI SU TORINO":

Sono una delle interessanti attrazioni del nuovo Mercato Centrale Torino appena inaugurato. Scoperte durante gli scavi realizzati nel 2002 per la costruzione del Palafuksas, sono delle ghiacciaie ottocentesche, probabilmente realizzate dopo la demolizione delle vecchie fortificazioni cittadine. Per la precisione si tratta di due costruzioni rettangolari, con un corridoio anulare e due vani circolari.

Con il Mercato Centrale Torino cambia definitivamente il volto di Porta Palazzo.
la nuova area commerciale che cambia definitivamente volto al Centro Palatino di Porta Palazzo e propone un mix di 26 botteghe tra artigiani del gusto, un mulino, un’area didattica, una scuola di cucina ed una piccola torrefazione. Il tutto su di un'area di 4.500 mq distribuiti su tre livelli.
Il format "Mercato Centrale", già attivo in altre città, è nato nel 2014 da un’idea di Umberto Montano, imprenditore della ristorazione e co-fondatore del progetto insieme al gruppo Human Company della famiglia Cardini Vannucchi, con l’obiettivo di valorizzare e riscoprire le produzioni artigianali messe in ombra dalla grande distribuzione. L’elemento distintivo è l’estrema dinamicità con cui si adatta ai diversi luoghi in cui si colloca: ogni Mercato si caratterizza per la sua unicità, enfatizzando le peculiarità dello spazio che occupa, le tradizioni del territorio con cui dialoga, senza mai snaturarsi. È per questo che Mercato Centrale Torino proporrà un’esperienza nuova, aggregando una selezione delle realtà artigianali più rappresentative del territorio.

Dopo soli dieci mesi di lavori e 6 milioni di euro di investimento, il progetto inaugura con una grande festa al pubblico e con un programma di eventi che ben si inseriscono nel piano di riqualificazione di Porta Palazzo, per restituire a torinesi e turisti un luogo da vivere e condividere nel segno della bontà elementare, sull'esempio di quanto già avvenuto a Firenze e a Roma.
Se da un lato la parte commerciale del Mercato Centrale punterà tutto sull'artigianalità e sul legame con il territorio, non mancheranno le proposte culturali, ospitate al secondo piano e nelle due ghiacciaie del XVIII secolo recentemente recuperate. A cominciare dal progetto Plotting the Central Body, una ricerca artistica interdisciplinare che ha accompagnato gli ultimi mesi del cantiere. Realizzata dall’artista Maria Pecchioli durante la residenza a Viadellafucina16 Condominio-Museo, il progetto ha letto lo spazio urbano come corpo e indagato le energie della città utilizzando la cosmogonia taoista dei 5 elementi e il libro dei mutamenti I ching. Il risultato è una mappa non convenzionale che verrà consegnata al pubblico e che inviterà a scoprire la città attraverso le sue spinte energetiche.

Inoltre sono previsti progetti artistici, incontri a tema scientifico, presentazioni di libri, laboratori culturali per adulti e bambini, spettacoli, rassegne di film,lezioni di storia dell’arte, dj set, lezioni di ballo e concerti.

claudia bidone

Dette anche Regie giacciaie in riferimento a quelle più piccole ritrovate sotto piazza Emanuele Filiberto.
Testimonianza preziosa del passato della città e della sua vita sotterranea.
Ingresso libero nell'orario di apertura del Mercato Centrale.

Marianna “BKoy”

E... sorpresissima per i curiosi, i turisti e gli amanti di storia... all' interno una delle svariate GHIACCIAIE Settecentesche (di proprietà Savoia, ma ad uso dei commercianti della zona e del tempo). ospitate sotto la zona Porta Palazzo.
Mi complimento e sono grata a chi ha deciso di mettere a disposizione di tutti ed in maniera gratuita la visita di questa ghiacciaia, magnificamente restaurata, è possibile scenderle e visitarla anche dall'interno. Non perdetevela e se portate ruristi farete un figurone!

Norme Covid ben gestite, ingresso con green pass, controllo alla porta presenza di gel per tutti, tutti i ristoratori hanno mascherina.

Accesso a disabili in carrozzina.
SEGNALO: occhio alla pavimentazione della ghiacciaia, si può inciampare!

Federico P (Christoph Waltz)

Pezzo storico della città riscoperto e inserito in una cornice di modernità. Si visitano gratuitamente. Sempre accessibili. Un unicum archeologico.