Lago di Pilato - Montemonaco, AP

Indirizzo: Lago di Pilato, 63088, Montemonaco AP, Italia.

Specialità: Attrazione turistica.
Altri dati di interesse: Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle.
Opinioni: Questa azienda ha 94 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.8/5.

📌 Posizione di Lago di Pilato

Lago di Pilato Lago di Pilato, 63088, Montemonaco AP, Italia

⏰ Orario di apertura di Lago di Pilato

  • Lunedì: Aperto 24 ore su 24
  • Martedì: Aperto 24 ore su 24
  • Mercoledì: Aperto 24 ore su 24
  • Giovedì: Aperto 24 ore su 24
  • Venerdì: Aperto 24 ore su 24
  • Sabato: Aperto 24 ore su 24
  • Domenica: Aperto 24 ore su 24

Lago di Pilato

Indirizzo: Lago di Pilato, 63088, Montemonaco AP, Italia.

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Specialità: Attrazione turistica

Il Lago di Pilato è una attrazione turistica situata in una zona nascosta e suggestiva della Toscana, che attira ogni anno migliaia di turisti appassionati di natura e relax. Questo lago di origine glaciale è un luogo unico e indimenticabile, circondato da paesaggi mozzafiato e ricco di vita selvatica.

Caratteristiche

Lago di origine glaciale

Circondato da paesaggi mozzafiato

Rico di vita selvatica

Ingresso accessibile in sedia a rotelle

* Parcheggio accessibile in sedia a rotelle

Opinioni

Questa azienda ha 94 recensioni su Google My Business. La media delle opinioni è di 4.8/5.

Consigli

Per visitare il Lago di Pilato, è consigliabile raggiungere la località di Montemonaco, che si trova in una zona tranquilla e suggestiva della Toscana. La strada per raggiungere il lago è pianeggiante e facile da percorrere, quindi è accessibile anche con veicoli a ruote cotte.

Una volta arrivati, potrete godervi un'atmosfera serena e romantica, perfetta per una vacanza rilassante. Il lago è circondato da alberi e fiori, e la fauna locale è ricca e variegata.

Inoltre, il lago offre molte attività per i visitatori, come camminare, fare ciclismo o nuotare. È anche possibile prendere una barca per fare un giro sul lago e ammirare la natura da una prospettiva diversa.

👍 Recensioni di Lago di Pilato

Lago di Pilato - Montemonaco, AP
Giuliano T.
4/5

Il Lago di Pilato è un luogo di straordinaria bellezza e mistero, nascosto tra le montagne dei Monti Sibillini. Situato a 1.941 metri di altitudine, è l'unico lago naturale delle Marche, ed è avvolto da leggende e storie che rendono l'escursione ancora più affascinante.

Il mio viaggio verso il lago è iniziato all'alba, quando le prime luci del sole illuminavano i sentieri montani. L'aria era fresca e frizzante, e ogni passo sembrava avvicinarmi a un luogo fuori dal tempo. Il sentiero, a tratti ripido e sassoso, richiede un po' di impegno, ma la fatica viene ripagata dalla vista mozzafiato che si apre lungo il percorso. L'ambiente è selvaggio e incontaminato, con panorami che spaziano su valli profonde e cime imponenti.

Arrivare al Lago di Pilato è come scoprire un gioiello nascosto. Il lago, di origine glaciale, ha una caratteristica forma a occhiali, con due bacini separati da un istmo. L'acqua, limpida e cristallina, riflette i colori del cielo e delle montagne circostanti, creando un quadro di rara bellezza. Questo luogo sembra quasi sospeso tra realtà e leggenda, e non è difficile capire perché gli antichi lo considerassero magico.

Secondo una delle leggende più famose, il lago prende il nome da Ponzio Pilato, il governatore romano che ordinò la crocifissione di Gesù. Si dice che, dopo la sua morte, il suo corpo fu trasportato in questo luogo dai suoi cavalli, che si gettarono nelle acque del lago, dando origine a racconti di fantasmi e spiriti inquieti.

Mentre mi sedevo sulla riva, osservando l'acqua immobile, ho sentito una profonda pace interiore. Il silenzio era rotto solo dal soffio del vento e dal canto degli uccelli. Il Lago di Pilato non è solo una meta per escursionisti, ma un luogo dove la natura e la storia si fondono, offrendo un'esperienza unica.

La discesa dal lago, con il sole che cominciava a calare, è stata altrettanto suggestiva. I colori del tramonto tingevano le montagne di rosso e oro, e ogni ombra sembrava raccontare una storia. Tornando a valle, ho portato con me non solo immagini indimenticabili, ma anche una sensazione di aver vissuto un'avventura fuori dall'ordinario.

Il Lago di Pilato è un luogo che va vissuto e rispettato. Un tesoro naturale che ci ricorda la bellezza selvaggia e incontaminata delle nostre montagne, e l'importanza di preservare questi angoli di paradiso per le generazioni future. Se cercate un'esperienza che unisca la bellezza della natura al fascino delle leggende, il Lago di Pilato è la destinazione perfetta.

Lago di Pilato - Montemonaco, AP
Padua W.
5/5

Lake Pilato, formerly called Lacum Sibillae, is the only natural basin of glacial origin in the Marche located at 1,941 m. above sea level under the top of Monte Vettore, the highest peak of all the Sibillini Mountains (2,476 m). Its particular "glass" shape distinguishes it during the summer period, after the melting of the snow which, together with the rains, nourishes it. From measurements carried out in 1990, when it dried up due to exceptional climatic conditions, its perimeter measured approximately 900 metres, its length approximately 130 meters and its height 8-9 metres. On the bottom of Lake Pilato there are sinkholes that can be related to the sources of the Aso river through underground karst channels but there is no confirmation of this. In popular tradition the lake was, and is considered, a magical and mysterious place. Legend has it that the body of Pontius Pilate condemned to death by Tiberius (second Roman emperor who ruled from 14 to 37 AD) is kept in its waters. The latter, after having locked the body of Pontius Pilate in a sack, entrusted it to a cart of buffaloes which he left free to wander aimlessly. The animals from Rome would have reached the Sibillini Mountains and up to the Cima del Redentore from whose crest the body fell into its waters. Other legends say that, in this lake, there was an entrance to the world of the Underworld through impervious and difficult to reach accesses. Also for this reason, starting from the 13th century, it was considered a place populated by witches and necromancers, so much so that the religious authorities of the time were forced to prohibit access by placing a gallows at the beginning of the valley. Furthermore, dry stone walls were also raised around its waters to prevent them from being reached.

Il Lago di Pilato, anticamente chiamato Lacum Sibillae, è l’unico bacino naturale di origine glaciale nelle Marche situato a 1.941 mt. s.l.m. sotto la cima del Monte Vettore, la vetta più alta di tutti i Monti Sibillini (2.476 mt). La sua forma particolare a “occhiale” lo contraddistingue durante il periodo estivo, dopo lo scioglimento delle nevi che provvedono, unitamente alle piogge, ad alimentarlo. Dai rilevamenti effettuati nel 1990, quando a causa delle eccezionali condizioni climatiche si prosciugò, il suo perimetro misurava circa 900 metri, la lunghezza circa 130 metri e l’altezza 8-9 metri. Sul fondale del Lago di Pilato sono presenti inghiottitoi che possono essere relazionati con le sorgenti del fiume Aso attraverso canali carsici sotterranei ma di questo non vi è conferma. Nella tradizione popolare il lago è stato, ed è considerato, un luogo magico e misterioso. La leggenda narra che qui nelle sue acque sarebbe custodito il corpo di Ponzio Pilato condannato a morte da Tiberio (secondo imperatore romano che governò dal 14 al 37 d.C.). Quest’ultimo, dopo aver rinchiuso il corpo di Ponzio Pilato in un sacco, lo affidò ad un carro di bufali che lasciò liberi di vagare senza meta. Gli animali da Roma sarebbero giunti fino ai Monti Sibillini e su fino alla Cima del Redentore dalla cui cresta il corpo cadde nelle sue acque. Altre leggende narrano che, in questo lago, vi era un’entrata verso il mondo degli Inferi attraverso accessi impervi e difficilmente raggiungibili. Anche per questo motivo, a partire dal XIII sec., è stato considerato come un luogo popolato da streghe e negromanti tanto da costringere le autorità religiose del tempo a vietarne l’accesso ponendo una forca all’inizio della vallata. Inoltre furono alzati anche dei muri a secco intorno alle sue acque per evitarne il raggiungimento.

Lago di Pilato - Montemonaco, AP
Stefano M.
5/5

Bellissimo lago diviso in 2 nei periodi non di piena, uno azzurro l'altro verde, ammirarli dall'alto quando si scende dal Zilioli è mozzafiato, con il pizzo del diavolo da contorno.
Escursione fantastica, ma non per tutti da Forca di presta

Lago di Pilato - Montemonaco, AP
adalgisa C.
5/5

Siamo partite dal bosco di San Lorenzo, dopo una breve ma intensa salita siam giunte a Capanna Ghezzi, da lì si diramano alcuni sentieri ,ci siamo buttate sulla destra direzione forca Viola con leggera pendenza e senza troppa fatica siamo giunte alla prima meta. Da Forca Viola scende un sentiero che ci porta nella valle del lago. Dopo un percorso un poco in pendenza si giunge ad un ghiaione che sul versante di destra porta direttamente ai laghetti. Una variante del percorso porta in basso al bivio per Foce da cui si risale verso il lago attraverso prati erbosi e roccette. Questo seconda possibilità allunga il sentiero ma lo rende più tranquillo. Durante il percorso,piuttosto lungo la vista viene catturata dai differenti panorama che si alternano sull versante verso Castelluccio un anfiteatro di monti al cui centro sta il paesello arroccato al paesaggio più intenso e aspro subito dopo il valico di forca Viola, che guarda verso Foce a quello "lunare" della valle del lago dove in mezzo al ghiaione emergono i due laghetti di Pilato che ospitano ,unici in Europa , il chirocefalo del Marchesoni. Varia e interessante la fioritura. Buona passeggiata. Per me che ci sono stata più volte è sempre meraviglia! A mio avviso il periodo migliore per questa escursione è la tarda primavera ,quest'anno alcune lingue di neve erano ancora presenti ed ho avuto il piacere di percorrere alcuni tratti divertenti anche se rendevano più pericoloso il percorso, soprattutto a ridosso della forca dove, al ritorno, era ghiacciata.

Lago di Pilato - Montemonaco, AP
Francesca C.
5/5

Il lago di Pilato è un lago montano d'altura, situato sul monte Vettore, nel Parco nazionale dei Monti Sibillini ad una quota di 1.941 m s.l.m., appartenente al comune di Montemonaco, provincia di Ascoli Piceno, nelle Marche.
Il lago ospita un particolare endemismo, il Chirocefalo del Marchesoni: è un piccolo crostaceo di colore rosso che misura 9-12 millimetri e nuota col ventre rivolto verso l'alto. È possibile raggiungere solo a piedi il lago di Pilato, mediante tre percorsi escursionistici principali: dal versante marchigiano partendo da Foce, una piccola frazione di Montemonaco (livello E) , o dal valico di Forca di Presta (livello EE); in alternativa dal versante umbro partendo da Castelluccio di Norcia per la Forca Viola (livello E).

Lago di Pilato - Montemonaco, AP
mario R.
5/5

Dall'abitato di foce si impiegano 2:30 per arrivare al lago, il sentiero è molto bello e semplice da seguire.
Si inizia con un largo sentiero di ghiaia che man mano si restringe entrando nel bosco.
Si supera un canalone abbastanza ripido che può diventare scivoloso se ha piovuto di recente.
Superato l'ostacolo si apre una enorme valle priva di alberi e che continua per un diversi kilometri con la traccia del sentiero sempre ben evidente.
Questo tratto è particolarmente lungo e sembra di non arrivare mai, arrivati al lago c'è la possibilità di risalire sulla sinistra per avere una vista migliore o continuare il cammino verso la cresta che porterà: a sinistra al Monte Vettore la vetta più alta dei Sibillini dalla cui cima si può osservare il mare e il gran Sasso; oppure a destra verso un bivacco e poi il M Redentore.

Lago di Pilato - Montemonaco, AP
Roberto C.
5/5

Una meraviglia naturale. Raggiungerli scendendo dal rifugio li mostra al visitatore nella loro caratteristica forma ad "occhiali". Un paesaggio unico e particolare che ricorda le Alpi. Sulle sponde del lago si può mantenere del ghiaccio fino a tarda primavera, rendendi il luogo ancora più suggestivo.

Lago di Pilato - Montemonaco, AP
Angelo R. (.
5/5

Conca morenica che ospita i Laghi di Pilato. Questi laghi vengono formati dallo scioglimento delle nevi invernali e sono l'habitat del Chirocefalo del Merchedoni un piccolo crostaceo di colore rosso, presente solo in questi laghi. Salita o da Foce di Montemonaco o dalla Forca di Presta, entrambi gli itinerari sono impegnativi dal punto di vista fisico e prevedono un po' di allenamento ed abitudine al trekking. Portatevi molta acqua, in quanto lungo i percorsi non ci sono fonti a cui rifornirsi. Si può pernottare in una vicina grotta (nel parco dei Monti Sibillini è vietato campeggiare) e godere di un magnifico cielo stellato.

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