Fondazione Accorsi - Ometto - Museo di Arti Decorative - Torino, Città Metropolitana di Torino

La Fondazione Accorsi - Ometto - Museo di Arti Decorative è una destinazione imperdibile per gli appassionati d'arte e non solo. Situata in Via Po, 55, 10124 Torino TO, Italia, la fondazione è facilmente raggiungibile e offre un'esperienza culturale unica.

Il museo è specializzato in arte e rappresenta una vera e propria attrazione turistica per chi visita Torino. Con una media di opinioni 4.7/5 su Google My Business, basata su 1609 recensioni, la fondazione è altamente considerata dai visitatori per la qualità delle sue collezioni e la bellezza delle sue esposizioni.

La fondazione è attrezzata per accogliere tutti i visitatori, offrendo un ingresso accessibile in sedia a rotelle, un bagno accessibile in sedia a rotelle e una toilette. Inoltre, il museo è adatto alle famiglie e ai bambini, rendendolo un'ottima scelta per una gita in famiglia.

Una volta terminata la visita al museo, i visitatori possono godere di una pausa ristoratrice presso il ristorante presente nella struttura. Questa caratteristica rende la fondazione una scelta ideale per una giornata intera all'insegna della cultura e del relax.

Il sito web della fondazione, fondazioneaccorsi-ometto.it, fornisce informazioni dettagliate sulle collezioni, gli orari di apertura e le tariffe d'ingresso. Per qualsiasi ulteriore informazione, è possibile contattare la fondazione al seguente numero di telefono: 011837688.

Recensioni di Fondazione Accorsi - Ometto - Museo di Arti Decorative

Francesco Pardini

5/5

È un museo Privato perciò non rientra nei cataloghi classici dei musei da visitare. Ma ne valle la pena cento volte. Sono rimasto senza parole nel poter ammirare tutte quelle opere più uniche che rare, l'esposizione può gareggiare tranquillamente con i musei più grandi e conosciuti

Sonia Biasi

5/5

Era molto tempo che volevo visitarlo sono rimasta semplicemente a bocca aperta non immagginavo di vedere tanta bellezza sono arrivata per caso oggi mi è stato proposto di farla con visita guidata.
Un esperienza unica la guida molto preparata.
Lo consiglio vivamente e fantastico ci ritornerò per vedere mostre e anche il museo.

Stefania Massa

5/5

Museo magnifico che gestisce mostre molto particolari. Il palazzo dove sorge la fondazione è di per sé stesso un opera d'arte. Sale riccamente arredate, quadri mobili e lampadari di alto livello. Nelle vetrinette presenti ci sono ricche collezioni di ceramiche statuette ed argenti. Credo che sia una vera chicca museale in Torino. L'accesso è gratuito con la tessera musei.
Le mostre temporane sono sempre molto curate da chi le allestisce, didascalie e giusta luce alle opere esposte. Assolutamente da vedere, sul sito della fondazione vengono aggiornate le nuove mostre. Consigliato!!!

francesco mannu

5/5

Polo museale da esempio per tutti gli altri della città di Torino, personale garbato, accogliente e estremamente gentile e preparato e non le solite figure totalmente inadatte a cui non interessa neanche stare all interno di uno scrigno d arte.il percorso si snoda tra le sale dell' ex appartamento/studio del fondatore,un tripudio di oggetti d arte e antiquariato dal pregio davvero inestimabile oltre il fatto che sono perfettamente conservate e sapientemente restaurare, consiglio una visita in più occasioni per poter rivedere con più accurata analisi sia i vari ambienti che i singoli pezzi esposti,la posizione in pieno centro storico lo rende idoneo per un giornata da proseguire per altri piacevoli momenti

Cristina C

5/5

Non perdetevi questo piccolo gioiello che raccoglie gli arredi pregiati provenienti dalla villa del famoso antiquario Pietro Accorsi che insieme a Giulio Ometto, che ha ampliato il lascito con prestigiose acquisizioni, ha creato un museo di pezzi rari e raffinati tra cui il mobile definito il più bello del mondo, opera dell’eccezionale ebanista di corte Pietro Piffetti.
Vi consigliamo le visite guidate incluse nel prezzo di ingresso che è gratuito con la Torino Card (organizzate 2 volte al giorno). Un ringraziamento speciale alle guide volontarie che con la loro passione e competenza rendono ancora più interessante e completa la visita di questa incantevole raccolta.

Fiammetta Chertizza

5/5

Bella la mostra su Casorati che abbiamo visitato e bellissima la collezione permanente per me che amo mobili e porcellane antiche. Assolutamente da vedere!!

Roberto Moretto

5/5

Una vera "perla" in pieno centro storico di Torino.
Il Museo Accorsi – Ometto è stato aperto nel 1999 da Giulio Ometto, che ha dato vita al grande sogno dell'antiquario torinese Pietro Accorsi. Fu il primo in Italia dedicato alle Arti Decorative.
È ospitato in un palazzo storico
seicentesco di via Po al numero civico
55, ed è sede anche di mostre
temporanee. Una nota storica: Antonio Fontanesi, professore di paesaggio all'Accademia Albertina, dal 1869 vi abitò e vi morì il 17 aprile 1882. Ciò è ricordato da una targa marmorea nell'androne d'ingresso.
Nel 1956 l'intero palazzo fu acquistato da Pietro Accorsi che adibì il piano nobile a sua abitazione e galleria d'arte. Dopo la scomparsa del proprietario, avvenuta nel 1982, i beni del celebre collezionista furono affidati a una Fondazione con il preciso scopo di realizzare un museo.
I lavori di ristrutturazione e adeguamento dell'edificio finirono appunto nel 1999.
Presenta 27 sale ed oltre tremila opere d’arte fra quadri, ceramiche, mobili, arredi, cristalli e arazzi.
Fra le eccellenze del museo, la collezione di mobili di Pietro Piffetti, nominato primo ebanista di corte dal re Carlo Emanuele III, con il celeberrimo “doppio-corpo” firmato e datato nel 1738, universalmente considerato il “mobile più bello del mondo“.
Importanti anche le sei opere di Vittorio Amedeo Cignaroli, paesaggista di corte di casa Savoia ospitate in due sale a lui dedicate, raffiguranti scene di caccia della nobiltà piemontese ambientate in paesaggi ispirati a vedute reali dei dintorni di Torino.

Simon Brasino

5/5

Galleria d'arte ben assortita ma altresì un bellissimo palazzo di residenza nobiliare