Centrale Montemartini - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale

Laura Rosso (Red)

Bellissimo il contrasto fra architettura/attrezzatura industriale e sculture classiche in marmo.
Fantastico potersi muovere con tranquillità senza la ressa tipica degli altri musei di Roma.
Quando ho visitato questo museo era presente anche una esposizione (temporanea?) di fotografie intitolata "Architetture Inabitabili", che ho molto apprezzato.
Super consigliato!
NB 3 fermate di bus dalla stazione della metro Piramide, o un 15-20 minuti a piedi.

Luigi Villanova

Una vera sorpresa! Si tratta di una centrale idroelettrica di inizio '900, convertita oggi a museo pur mantenendo spazi, macchinari e strumentazioni di più di un secolo fa, ottimamente conservati. Esposizione permanente di reperti dell'antica Roma, lo spazio ospita poi mostre fotografiche, sempre diverse e molto interessanti. Consiglio assolutamente una visita, tra l'altro ogni prima domenica del mese l'ingresso è gratuito!

Pietro Amodeo

Suggestivo e atipico museo, dove, per utenti eclettici e multidisciplinari, con interessi che varino dall'archeologia all'architettura, alla storia della tecnologia, la struttura ha pari valenza museale e attrattività delle opere esposte.
Infatti, il museo è ospitato da una ex centrale elettrica, la cui struttura e buona parte delle macchine e apparecchiature originali sono ancora intatte e pienamente documentate. In verità, le opere esposte e gli oggetti tecnologici sono accostati, creando un contrasto che è il "marchio di fabbrica" d l museo.
In occasione della visita, poi, era in corso una mostra di fotografie e filmati sulle "Architetture inabitabili", che nella centrale trovava una collocazione concettualmente ideale.
Tra le opere e i reperti antichi spiccano:
- la statua della Musa Polimnia, copia romana del II sec. d.C. di un originale ellenistico, di fattura eccellente, buono stato di conservazione, ma, soprattutto, dotata di un fascino "magnetico" raro (almeno nell'esperienza di chi scrive) nell'arte romana;
- le statue ritrovate nel cosiddetto tempio di Minerva Medica: i due magistrati, Dioniso con pantera, il satiro danzante e la fanciulla seduta, anch'essa copia di originale greco e notevole in quanto a postura ed espressione;
- i sarcofagi di Crepereia Tryphaena e Crepereius Euhodus, completi dei relativi scheletri e, per il primo, di un ricco corredo funerario, che include una bambola di avorio snodata;
- mosaici, tra cui un pavimento con scene di caccia;
- statue in materiali particolari, tra cui il peperino, o il marmo rosso-violaceo;
- le carrozze del treno papale di Pio IX.
Raggiungibile a piedi dalle metropolitane, in giornate e orari non di punta questo bel museo rappresenta un'oasi di tranquillità tra i flussi di turisti che imperversano negli altri musei e siti rilevanti di Roma.
Interessante la possibilità di acquistare la "Capitolini card", un mini abbonamento che include questo museo e i Musei Capitolini, visitabili anche in giorni diversi nell'arco di 7 giorni, che richiede, però, un'integrazione al biglietto in caso di mostre.

Claudio Cicchetti

La centrale Monte Martini è una vecchia centrale termoelettrica alimentata a carbone e a diesel. Dopo la dismissione della centrale sì e pensato di occupare gli spazi rimasti inutilizzati per contenere opere antiche romane rinvenute dagli scavi di diversi siti archeologici di Roma. Puoi ammirare anche le 3 carrozze ferroviarie più antiche esistenti del treno papale di pio ix in ottimo stato nonostante un saccheggio subito nei tempi passati. La centrale è bellissima e si possono ammirare la caldaia i 2 motori a diesel e gli alternatori. Non devi rinunciare a vedere questa meraviglia di Roma.

Fabio Sbriglio

Il contrasto che si crea tra le esposizioni classiche e le macchine presenti nella vecchia centrale termoelettrica è qualcosa di speciale, pochi posti possono offrire le peculiarità di questo luogo tenuto a meraviglia.
Se devo per forza trovare una pecca, dico che per quanto sia un posto visitabile a 360 gradi, l’esposizione non aveva un percorso fisso e ben pensato (utile magari a chi non ha confidenza con musei e aree espositive), ma comunque è super godibile anche così.

Visita effettuata durante la prima domenica del mese (gratis), l’ingresso è gratuito anche se si è in possesso di MIC Card.

Consigliatissimo, per tutte le età!

sergio

Una bellissima scoperta. Un museo fondamentale per capire l’arte scultorea dell’antica Roma che ha poi ispirato il periodo del classicismo. Ben fatte le descrizioni e ben organizzato negli spazi, recuperati da una centrale termoelettrica ancora attiva negli anni ‘50. Uno dei migliori esempi di recupero post industriale.

Stefano Taponecco

Il museo che non ti aspetti a poca distanza dalla stazione di Roma Ostiense. In un sito industriale, convivono macchinari del secolo scorso ed opere dell' antica roma(statue, mosaici e sarcofagi). Il tutto in un contrasto che non stona affatto. La visita prenderà circa 1,5/2 ore e c'è anche la macchina del caffè con gli snack a metà percorso.

Consigliato ?

Andrea Di Matteo

Meravigliosa location per farne un museo. Centrale idroelettrica dismessa negli anni 60 e ristrutturata. Solo le macchine dismesse vale la visita. Poi statue e busti di epoca romana. Ma il vero gioiello è il treno Papale di Pio IX da ammirare usato per le ferrovie pontificie. Ingresso 11.50.