Castello Estense di Ferrara - Ferrara, Provincia di Ferrara

Daniel T (Giga Natura Italia)

Durante il nostro soggiorno in Emilia Romagna, la visita presso il Castello Estense di Ferrara è stata una tappa d'obbligo. Quest'ultimo rappresenta il simbolo indiscusso della città di Ferrara ed è una delle attrazioni turistiche più affascinanti dell'Emilia-Romagna. Costruito nel XV secolo, questo imponente castello è un perfetto esempio di architettura rinascimentale, con le sue torri merlate e il fossato che lo circonda, creando un'atmosfera fiabesca.

-Architettura e Storia:
La struttura è caratterizzata da un mix di stili che riflettono le diverse epoche e le varie trasformazioni subite nel corso dei secoli. Le torri angolari, la grande corte interna e i dettagli decorativi offrono uno spaccato della vita nobiliare dell'epoca. La storia del castello è strettamente legata alla famiglia d'Este, che lo utilizzò come residenza e centro di potere.

-Visita e Esperienza:
Visitare il Castello Estense è di per sé un'esperienza molto immersiva. Gli interni sono ben conservati e si possono ammirare affreschi, arredi d'epoca e mostre temporanee che raccontano la storia della città e della famiglia d'Este. La visita ai sotterranei, dove si possono scoprire antiche prigioni e passaggi segreti, aggiunge un ulteriore livello di fascino durante la visita. Il panorama dalla cima delle torri è mozzafiato: si può godere di una vista spettacolare sulla città e sui suoi dintorni. Il fossato che circonda il castello è perfetto per una passeggiata rilassante, offrendo angoli suggestivi per fotografie indimenticabili.

-Conclusione:
In sintesi, il Castello Estense di Ferrara è una tappa obbligata per chi visita la città. La sua bellezza architettonica, la ricca storia e l'atmosfera incantevole lo rendono un luogo unico. Che siate appassionati di storia, arte o semplicemente in cerca di un luogo affascinante da esplorare, il castello non deluderà le vostre aspettative. Consigliato vivamente!

Scarlett1897

Biglietto da 12 per visitare il castello, 2 euro da aggiungere per visitare la Torre raggiungibile dopo un centinaio di gradini ("impresa" fattibile); peccato che salita e discesa avvengano sulla stessa scala perciò nelle giornate di maggiore afflusso non mi sembra sia il massimo doversi fermare ogni due secondi per permettere il passaggio ai visitatori. Comunque visita consigliata, personale super disponibile, complimenti.

Chiara Battista

Castello molto grande e ben curato. La visita interna dura quasi 2 ore. Bellissimo il fossato e la torre in cima dove poter ammirare tutta Ferrara dall' alto. Geniale l'idea degli specchi obliqui per vedere meglio gli affreschi sul soffitto.

Natascia Fratesi

Il castello domina il centro storico di Ferrara. Bellissimo e ben tenuto: scenografico soprattutto il fossato pieno d' acqua, la visita alle prigioni e alle sale con soffitti affrescati e la salita alla torre con un panorama spettacolare sulla sottostante piazza Savonarola.

Ale_Doris

Magnifico Castello cuore pulsante della città Estense. Edificato nel 1385 per volere di Nicolò d'Este è stato la sede della famiglia per diversi secoli. Oggi è Museo ed è visitabile. Presso la biglietteria è possibile effettuare la Carta MyFe che da accesso a diversi luoghi di maggior interesse di Ferrara. Il Castello con le sue prigioni, la Torre (no ascensore) e le sue suggestive sale è assolutamente da visitare. Spesso ospita anche mostre. Staff professionale ed accogliente.

Francesco Berardi

Davvero bello, simbolo della città di Ferrara!

Iniziata nel 1385 per volere di Niccolò II d'Este, la costruzione del castello rispondeva all'esigenza di un'imponente struttura difensiva e di un simbolo del potere della famiglia.
L'architetto Bartolino da Novara progettò una fortezza quadrata con quattro torri e un fossato, un'opera imponente che dominava la città.
Nel corso dei secoli, il castello ha subito diverse trasformazioni. Da fortezza militare, si è trasformato in una splendida residenza della corte estense, arricchendosi di affreschi, decorazioni e arredi sontuosi. L'incendio del 1554 ne danneggiò parte, ma fu poi ricostruito e ampliato.

Dalla fortezza alla residenza

A partire dalla fine del Quattrocento, il castello divenne la residenza degli Este, una delle famiglie più potenti del Rinascimento italiano. Sotto la guida di Ercole I d'Este, il castello fu trasformato in una splendida dimora, con la costruzione di altane, balconi, cortili e appartamenti riccamente decorati.
Un museo aperto al pubblico
Oggi, il Castello Estense è uno dei monumenti più visitati di Ferrara e ospita un importante museo che racconta la storia della città e della famiglia d'Este. Al suo interno è possibile ammirare gli appartamenti estensi, la Torre dei Leoni, il Cortile d'onore e le numerose sale espositive.
Punti chiave della storia:
* 1385: Inizio della costruzione per volere di Niccolò II d'Este.
* Fine Quattrocento: Trasformazione in residenza della corte estense.
* 1554: Incendio e successiva ricostruzione.
* 1935: Apertura al pubblico come museo.

Maria Cristina Musichini

Ad accoglierci all'entrata dell'imponente castello abbiamo trovato un ponte levatoio che permette il superamento del profondo fossato (nonostante assenza di coccodrilli abbiamo apprezzato l'intenso colore dell'acqua).
Le sfere di roccia impilare a piramide rendevano l'atmosfera più immersiva e coinvolgente.
Giunte alla biglietteria abbiamo incontrato un'accoglienza degna di nota, attraverso l'attenzione del personale abbiamo optato per l'acquisto di una Myfe Card (20€ accesso a numerosi musei valida per due giorni).
Proseguendo verso l'entrata abbiamo avuto la possibilità di lasciare i nostri effetti personali all'interno di appositi armadietti dotati di chiave, per cui è necessario lasciare un euro che in seguito verrà restituito.
Così inizia il lungo percorso culturale alla scoperta dell'attrazione più attraente e attrattiva di Ferrara, tra le stanze e i corridoi che si dislocano l'uno dopo l'altro su vari livelli componendo una forma quadrilaterale.
Proseguendo si giunge ad una scala che porta ad un livello inferiore sul quale sono allestite celle di prigionia, che hanno ospitato figure particolarmente notevoli agli occhi della famiglia degli Estense, è possibile accedere alle singole celle attraverso porte di ridotte dimensioni.
Risalendo ai piani superiori dopo alcune stanze, affrescate e non, si apre un piccolo guardino interno allestito su una terrazza detto giardino degli aranci (anche se il giallo intenso degli agrumi sembrava suggerire fossero stati confusi con limoni).
Inoltre continuando l'itinerario e attraverso un biglietto suppletivo (se non impossesso della myfe card) si può salire sulla torre (numerosi ma non eccessivi gradini di grate), e avere una vista unica sulla città di Ferrara.
Riscendendo si prosegue fino ad ampi saloni spesso utilizzati per ospitare specchi inclinati che permettono di fare foto memorabili alle dorate e ornate volte (meravigliose nonostante il nastro adesivo utilizzato per impedire il distaccamento dei dipinti tdata presenza di alcune crepe).
Verso la fine del percorso abbiamo avuto l'occasione di ammirare opere di due importanti artisti: Antonio Maria Nardi e Maurizio Bottoni.

Raccomandiamo la visita presso questo sito, indispensabile per comprendere a pieno la storia e l'evoluzione della città.

Monica S

La mia è una visita serale, dove il castello era già chiuso. Quindi ho solo ammirato l'edificio esterno, il fossato pieno d'acqua e l'atmosfera. È molto bello, così come Ferrara!! Assolutamente da vedere!!